Questo inverno resta forte in Europa la propensione a viaggiare, come rivelano i risultati del terzo International Vacation Confidence Index di Allianz Partners. Quasi due terzi (63%) degli oltre 9mila intervistati in nove Paesi europei prevedono, infatti, di fare un viaggio di piacere di tre o più giorni entro marzo, puntando sia su mete domestiche sia estere.
L’ International Vacation Confidence Index, realizzato da Opionway nel gennaio 2023 per conto di Allianz Partners, ha coinvolto oltre 9.000 persone in Austria, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito, con l'obiettivo di ottenere informazioni sulla propensione a viaggiare nei primi tre mesi del 2023 e le principali preoccupazioni dei viaggiatori in questo inverno.
La ricerca mostra anche che, nonostante la diffusa compressione della spesa dei consumatori, la propensione a viaggiare all'estero si rivela sostenuta: quasi un quarto (23%) del campione prevede una vacanza al di fuori dei propri confini nazionali entro la fine dell’inverno.
Alcuni dei principali trend:
- I tre motivi principali che spingono a partire quest'inverno sono il desiderio di relax, quello di incontrare parenti e la voglia di riconnettersi con la natura
- Nonostante l'inflazione e la conseguente crescita del costo della vita, il viaggiatore medio prevede di spendere poco più di 1.500 euro
- Sebbene la crescita dei prezzi non stia minando la domanda, per alcuni sta influenzando i piani di viaggio
- Sulla scia dei problemi che il mondo dei viaggi ha affrontato negli anni recenti, i timori di interruzioni e cancellazioni rimangono elevati
- I timori per la salute non impediscono più alle persone di viaggiare
- Cresce il numero delle persone che acquistano un'assicurazione viaggio per proteggersi dalla cancellazione o dalle interruzioni del viaggio oppure per coprire l'assistenza medica